martedì 2 agosto 2011

SALMOREJO

(versión en español más abajo)

Cordova è una città meravigliosa. Tutto il sud della Spagna è bellissimo, anche se d'estate fa un caldo boia, le strade odorano di fritto e l'accento degli andalusi rende lo spagnolo una lingua incomprensibile alle orecchie di chi non la conosce ancora bene. Sono passati più di cinque anni da quel mio viaggio, intanto la lingua non mi crea più problemi, ma il caldo e l'odore di fritto mi respingono ancora come quei giorni in cui l'ing. mi portò a visitare Cordova, Siviglia e Granada. 
Uno dei miei ricordi più belli di quel viaggio? L'Alhambra? Sì, certo. La moschea di Cordova con i suoi archi bianchi e rossi? Anche, naturalmente. Il caldo l'ho detto. L'accento delle persone pure. Ma il salmorejo? Oh, il salmorejo! Che scoperta! Che magica invenzione! Una zuppa che mi ha rubato il cuore e che da allora devo mangiare almeno un paio di volte all'anno.

INGREDIENTI
(per due persone)

per la zuppa
500 gr. di pomodori molto maturi
1 spicchio d'aglio
da 70 a 100 gr. di pane del giorno prima, a seconda dei gusti
60 gr. d'olio evo
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di aceto

per l'accompagnamento
1 uovo sodo
40 gr. di prosciutto crudo stagionato e dal gusto forte (possibilmente jamón serrano spagnolo*) a tocchetti


Come prima cosa mettete l'uovo in un pentolino e lasciatelo cuocere per dieci minuti. Una volta pronto lasciate che si raffreddi e tagliatelo a pezzetti. Stessa cosa col prosciutto*: mi raccomando, l'ideale è farsi tagliare una fetta ben più grossa rispetto a quelle a cui siamo abituati, altrimenti sarà impossibile ricavarne dei tocchetti. Ora passiamo al piatto: il Bimby è un ottimo aiutante per preparare questa buonissima zuppa fredda. Mettete l'aglio, i pomodori e il sale nel boccale e frullate per 30 secondi a velocità 5. Aggiungete il pane e l'aceto e azionate il Bimby per altri 30 secondi a velocità 5 e poi 2 minuti a velocità 10. Alla fine impostate la velocità 5 e versate l'olio sul coperchio del Bimby senza mai togliere il misurino altrimenti sporcherete tutta la cucina! Spegnete dopo circa un minuto, quando l'olio si sarà incorporato per benino. 

Senza Bimby si fa lo stesso in un attimo, basta un passaverdure o un frullatore a immersione, ma come per il gazpacho, consiglio di pelare i pomodori e di passare la zuppa al colino prima di aggiungere e frullare il pane.

Mettete la zuppa in frigo per almeno un paio d'ore e servitela ben fredda, con un giro d'olio, il prosciutto a tocchetti e l'uovo sodo. 

*Ogni famiglia spagnola che si rispetti ha in casa un prosciutto e un coltello lungo e affilato col quale l'addetto-al-taglio-del-prosciutto della famiglia (nella nostra l'ing.) taglia con estremo rigore questa bontà iberica. Devo dire che il mio palato ci ha messo un bel po' di tempo ad apprezzarlo, ma ora lo adoro e ne mangerei tutti i giorni!

PS: io l'ho visto servire molte volte con lamine di melanzana fritte, ma io ho un'inguaribile avversione per i fritti (si era capito, no?) e perciò questa seconda parte me la salto a piè pari. Chi si sente più coraggioso provi pure e mi faccia sapere!

Buona leccata di baffi!! ^__^

VERSIÓN EN ESPAÑOL

Córdoba es una ciudad maravillosa. Todo el sur de España es precioso, aunque  en verano hace un calor que te mueres, las calles huelen a frito y el acento andaluz es muy difícil de entender para quien no sabe bien español. Han pasado cinco años desde aquel viaje en el que el ing. me llevó a ver Córdoba, Sevilla y Granada, y ahora ya no tengo problemas con el idioma, aunque el calor y el olor a frito me siguen sin gustar.
¿Uno de mis recuerdos más bonitos? ¿La Alhambra? Sí, claro. ¿La Mezquita de Córdova con sus arcos blancos y rojos? Pues también. El calor ya mo dije. Y el acento de la gente también. Pero... ¿el salmorejo? El salmorejo, ¡qué invento más increíble! Un plato de cuchara que me enamoró y que a partir de aquel viaje necesito comer por lo menos un par de veces al año.

INGREDIENTES
(para dos personas)

para la crema
500 gr. de tomates muy maduros
1 diente de ajo
de 70 a 100 gr. de pan del día anterior según los gustos
60 gr. de aceite de oliva virgen extra
1 cucharadita de sal
1 cucharada de vinagre

para adornar
1 huevo cocido
40 gr. de jamón serrano troceado

 
Antes de todo ponemos el huevo a hervir y lo dejamos cocer durante diez minutos. Cuando esté listo lo dejamos enfriar y lo cortamos en trocitos. Lo mismo hacemos con el jamón. (¡Me encanta la tradición española de tener un jamón en casa y el hecho de que en cada familia siempre hay alguien que sabe cortarlo mejor que los demás.) Para el plato nos puede ayudar la Thermomix. Ponemos el ajo, los tomates y la sal en el vaso y trituramos durante 30 segundos, velocidad 5. Añadimos el pan y el vinagre y ponemos otros 30 segundos, velocidad 5, más 2 minutos velocidad 10. Al final programamos la velocidad 5 y vertemos el aceite poco a poco, sobre la tapa sin quitar el cubilete (¡si no ensuciamos toda la cocina!), hasta que termine de incorporarlo.
Ponemos el salmorejo en la nevera durante un par de horas y lo llevamos a la mesa bien frio, con un chorrito de aceite, el jamón y el huevo en taquitos.

Sin la Thermomix también se hace en muy poquito tiempo, solo nececitamos una batidora o un pasaverduras. Lo único es que hay que pelar los tomates y pasarlo todo por un colador chino antes de añadir y triturar el pan.

PD: muchas veces se sirve con láminas de berenjenas fritas, pero a mi no me gusta nada freír (¿ya se había entendido, verdad?) así que esta parte yo me la salto. Si hay alguien que quiere probar, ¡por favor que me lo diga!

2 commenti:

  1. ile, solo un paio di volte l'anno??? ma tutta l'estate che ti mangi? io sono una tossica del salmorejo, e voglio anche provare a farlo con la tua ricetta. belle foto come sempre. ma quando non c'erano i frullatori le bisnonne come facevano?
    beso a te e all'ing.

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  2. Sì, Ema, solo un paio di volte l'anno perché contiene molto olio e parecchio pane, e tu sai che io cerco di evitarli. D'estate mangio insalate, pomodori in quantità che non riuscirai a estorcermi neanche sotto tortura, mozzarelle, prosciutto e melone, roba leggera e fresca solitamente. Bevo litri di gazpacho, poi. Lo preferisco di gran lunga al salmorejo perché è molto più leggero. A breve ci farò anche un post. Quando non c'erano i frullatori, le bisnonne, e pure le nonne e le mamme, lo facevano col passaverdure, come ho scritto più su, e vai di olio di gomito!! Baciotto anche a te!

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