(versión en español más abajo)
Avete fatto la pastiera quest'anno? Io sì, ma non l'ho postata perché ho comprato una marca di grano che non conoscevo e non mi si è gonfiato il chicco a dovere... (diciamo le cose come stanno: io, la scritta "precotto", non l'ho proprio vista!) insomma, non mi ha soddisfatto al 100% e, tanto per fare il primo proposito di questo blog, preferisco aspettare l'anno prossimo. Dicevo, il nuovo grano mi ha fregato alla grande per la pastiera, ma si è dimostrato ottimo per i piatti salati. Nonostante io ami inventare insalate di tutti i tipi, l'ispirazione per questa l'ho presa dal libro di Laura Rangoni 500 ricette con i CEREALI - avena, orzo, grano, mais, miglio, farro, segale (Newton Compton Editori, 2001). Provatela, è davvero buo-nis-si-ma!
INGREDIENTI
(per 2 persone molto affamate)
150 gr. di grano
150 gr. di piselli freschi sgusciati
50 gr. di prosciutto crudo in un'unica fetta
1/2 cipolla
1/2 tazza di brodo
2 cucchiai d'olio evo
30 gr. di grana o parmigiano
sale e pepe
Cuocete il grano in abbondante acqua salata. Se comprate quello precotto dovrebbe bastare una decina di minuti, altrimenti mettete l'acqua presto, ché quello non trattato ci mette più di un'ora. Se anche voi, come me, deciderete di usare il precotto, potrete preparare il condimento nei dieci minuti in cui bollirà il grano. Fate imbiondire la cipolla in un cucchiaio d'olio, aggiungete il prosciutto tagliato a dadini (attenzione a non farlo seccare e indurire) e unite i piselli. Versate il brodo e fate cuocere per una decina di minuti. Scolate il grano e unitelo ai piselli. Infine salate e pepate a piacere e mantecate col rimanente cucchiaio d'olio e il formaggio.
Mentre la mangiavo e mi stupivo di quanto fosse buona a ogni forchettata, ho pensato che potrebbe essere ottima anche con fave e pancetta oppure asparagi e speck. Chi la prova che batta un colpo! :-)
Buon appetito e buon fine settimana!
PS: Io cerco di evitare il burro più che posso, ma qualcosa mi dice che se vorrete usarlo al posto dell'olio non ve ne pentirete di sicuro.
30 gr. de queso Grana Padano o Parmigiano Reggiano
VERSIÓN EN ESPAÑOL
Conozco a mucha gente que nunca ha comido trigo. Bueno, pues yo lo compro muy a menudo y me encanta hacer primeros platos con él. Todos los años en Semana Santa, además, hago un postre típico de Nápoles a base de trigo (el año que viene os pongo la receta, ahora no que no me ha gustado como me ha salido ya que he usado una marca de trigo que no conocía). A mi me gusta mucho improvisar ensaladas de todo tipo, sin embargo la inspiración para la de hoy me la dio el libro de Laura Rangoni 500 ricette con i CEREALI - avena, orzo, grano, mais, miglio, farro, segale (Newton Compton Editori, 2001). En España yo suelo comprar Trigo de la marca Nomen y estoy encantada con él: probad esta ensalada y ya me contaréis si está o no está ri-quí-si-ma.
INGREDIENTES
(para 2 personas muy hambrientas)
150 gr. de trigo
150 gr. de guisantes frescos
50 gr. de jamón en daditos
1/2 cebolla
1/2 taza de caldo
2 cucharadas de aceite
30 gr. de queso Grana Padano o Parmigiano Reggiano
Sal y pimienta
Cocemos el trigo como la pasta, en agua salada. Mientras tanto cortamos la cebolla y la freímos con una cucharada de aceite, añadimos el jamón teniendo cuidado que no se quede seco y al final los guisantes. Echamos el caldo y dejamos cocer durante unos diez minutos. Colamos el trigo, mezclamos con los guisantes, salpimentamos y ponemos la segunda cucharada de aceite y el queso rallado.
Mientras comía no me parecía verdad que estuviera tan rica, seguro que está igual de rica con habas y beicon o trigueros y speck (es un tipo de jamón del norte de Italia, pero seguro que el jamón serrano valdría igual). Si alguien lo prueba... ¡que pegue un grito! :-)
¡Buen provecho y buen finde!
PS: yo procuro no cocinar con mantequilla, pero si queréis usarla en lugar del aceite estoy segura de que no os vais a arrepentir.